giovedì 29 settembre 2016

Che è sta cosa?

Ho passato quasi un decennio a guardare con diffidente sarcasmo i blog. Sarà perché come un poco per tutte le cose che non ci piacciono cerchiamo sempre a vedere la cosa peggiore per convincerci che abbiamo ragione, io dei blog ho visto sempre il brutto. Gli orrori grafici, quelli ortografici, quelli di contenuto. L'italiano da brividi, i contenuti inesistenti, i food-blogger, i fashion-blogger, tutti 'sti blogger che non mi hanno mai fatto pensare ad altro che a gente che non ha davvero granché da fare nella sua vita.
Io, invece, di cose da fare ne ho tantissime! Diplomata in un liceo scientifico sperimentale bilinguistico -che solo a dirlo tutto ti fanno l'applauso- con 100/100, a 18 anni e mezzo mi accingo a fare il test per medicina. Lo passo: sono dentro.
E cado nel tunnel del fuorisede.
Povera, piccola, ingenua sciocca! All'università basta darsi da fare, basta studiare, basta sapersi organizzare, basta non perdere tempo, basta.
Lo schiantarmi con la realtà mi ha tramortito per un anno. Ce ne ho messo un altro a riprendermi, e sono cambiata. Ho smesso di prendere per il culo gli amici che usavano instagram e me lo sono scaricato per scoprire che non è così male come pensavo; ho smesso di sbuffare pensando a chi aveva un blog e ho deciso di buttarmi in questa specie di piccola avventura; ho smesso di temere di diventare uguale agli altri, di uniformarmi e ho iniziato ad essere davvero me stessa. Simile agli altri per alcune cose, totalmente opposta per altre, accorgendomi che sì, probabilmente l'uniformità è tanta, ma alla fine siamo tutti parecchio diversi fra di noi. E quindi, dopo questa specie di noioso papello di introduzione, eccomi qua: mi chiamo Arianna, Styll per il web, e ho 22 anni e mezzo. Vivo a Parma da quattro anni ormai e sono iscritta alla facoltà di medicina, parecchio indietro con gli esami e, ora che l'ho accettato, finalmente un poco più felice. Lavoro a scuola, faccio la bidella. Sono parecchio infantile e per questo mi trovo davvero bene ad aver a che fare con i bambini. Amo la medicina e sono curiosa, adoro poter esser utile agli altri, attraverso la mia associazione -il SISM, il Segretariato Italiano di Studenti in Medicina- riesco a farlo un poco di più. Amo scrivere e sto lavorando a parecchi progetti, di cui alcuni che avrò piacere raccontarvi, mi piace disegnare e una parte di me anela ancora a fare qualche serio corso di recitazione. Sono una persona ricca di pathos -DRAMAAA! Come cito io stessa ogni tanto- che sembra uscita da uno spettacolo di cabaret, ho una gatta di due anni di nome Ipazia e un ragazzo fantastico al mio fianco, che scriverà qui con me e ad altre fantastiche persone che mi hanno seguito in questo progetto.
L'angolo del fuorisede nasce non per mostrare a voi la mia/nostra vita, ma per raccontarvi le cose che mi/ci entusiasmano, siano queste ricette di cucina, rpg horror o telefilm usciti da più di dieci anni. Nasce per raccontarvi e raccontarci attraverso le nostre parole, per farvi ridere e divertire, per farvi riflettere e per darvi una mano, se possibile. Nasce come un piccolo spazio, un angolino, un angolino che avrà sempre la stessa ampiezza anche se la lunghezza dei suoi lati andrà ad aumentare :-) quindi, sperando di non allontanarci mai da questa nostra visione e missione, vi auguriamo di essere contenti, per non dire con un po' di arroganza felici, di perdere ogni tanto qualche minuto a leggerci.
A presto,
Styll